Nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1974 una bomba esplode nella carrozza 5 del treno Italicus. Le indagini, nonostante i vari depistaggi e le contraddizioni dei testimoni, ne hanno dichiarato la natura neofascista, ma senza incolpare nessuno del crimine. La strage dell’Italicus è l’ultimo tassello del quinquennio nero che ha la sua origine nell’attentato di Piazza Fontana, il giorno in cui l’Italia riscoprì la paura.
Di STEFANO BONAZZI, VITTORIO SANTI.
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