Dopo il successo del graphic novel “Lo scontro quotidiano”, l’artista francese Manu Larcenet torna a scandagliare il male di vivere e gli abissi della psiche. Premio per il Miglior autore unico a Lucca Comics 2012, il più importante festival nazionale del fumetto. Un viaggio nel lato oscuro dell’anima. Un mistero che si svela a poco a poco, come in un thriller psicologico, tenendo il lettore inchiodato alla pagina. Il protagonista, l’italo-francese Polza Mancini, è un clochard obeso e alcolista. Un uomo di 38 anni intrappolato in un corpo goffo ed enorme, specchio di violenti tormenti interiori. “Il primo volume di Blast colpisce il lettore come un uppercut al basso ventre. Il secondo non gli lascia riprendere fiato”. La Libre Lo troviamo in una cella, all’inizio della storia, interrogato da due poliziotti. È accusato di aver fatto del male a una donna, che ora si trova in coma. Lui comincia a raccontare per flashback una strana storia: era un rispettabile scrittore di libri di gastronomia, sposato, una vita normale. “Blast è la storia di un tizio qualunque che smette di volersi bene, volta le spalle all’umanità, si immerge nella natura e cerca un modo lento e piacevole di autodistruggersi”. Manu Larcenet Dopo la morte di suo padre, ucciso da un cancro, ha avuto un crollo psicologico, ha lasciato tutto e ha cominciato a vagare nelle campagne e a vivere per strada come un barbone. In questo secondo volume Polza continua i suoi vagabondaggi senza meta, conosce altri emarginati come lui e soprattutto Jacky Jourdain, uno spacciatore violento e senza scrupoli. “Un fumetto fatto di emozioni e stati d’animo con un grande, enigmatico personaggio dostoevskiano”. La Repubblica Di tanto in tanto il protagonista ha dei momenti di “illuminazione”, allucinazioni-epifanie (il “Blast” del titolo), durante le quali si sente miracolosamente leggero, in armonia e in equilibrio con se stesso, e ha visioni dei misteriosi Moai, le statue colossali dai volti imperscrutabili dell’Isola di Pasqua… Chi è Polza? Uno psicopatico, oppure il testimone di una verità profonda che noi “normali” non riusciamo a vedere? Manu Larcenet torna a scandagliare il male di vivere. Questa volta con uno stile grafico completamente nuovo, fatto di intensi e suggestivi acquerelli in grigio. Il progetto completo dell’opera prevede 4 volumi. Un meccanismo narrativo alla Simenon. Una storia drammatica e lirica. Paesaggi desolati e silenziosi, un profondo sentimento della natura che ricorda le opere di Gipi e Taniguchi. “Interessante, inquietante. Blast ci porta a scavare dentro una psiche e ci fa riemergere sporchi, pieni di disagio, incerti”. Panorama
Di Manu Larcenet.
Colore. Brossurato. 208 pagine.
Prezzo di copertina: EUR 20,00
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